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CBD olio controindicazioni

Il CBD manifesta la sua capacità di interagire positivamente con il sistema endocannabinoide umano attraverso un ruolo di regolazione o di modulazione. In pratica, il cannabidiolo svolge un'azione perfezionatrice nei confronti dei processi già in corso nel nostro organismo.

Quando si verificano squilibri, disfunzioni o alterazioni, il CBD può intervenire prontamente per contribuire al ripristino dell'equilibrio perduto.

Anche il THC interagisce con il sistema endocannabinoide, ma in maniera del tutto differente: attraversa rapidamente la barriera emato-encefalica e attiva direttamente i recettori CB1 nel cervello, causando effetti "psicoattivi" quali, ad esempio: sensazioni di euforia, ansia, alterazioni sensoriali e distorta percezione dello spazio-tempo.

Mentre il THC stimola direttamente i recettori dei cannabinoidi, il CBD amplifica principalmente l'attività degli endocannabinoidi che il nostro corpo produce autonomamente, ma solo quando e dove sono rilasciati.

È proprio questo meccanismo che sottende alla mancanza di effetti psicoattivi nel CBD.

CBD e interazioni farmacologiche

Il cannabidiolo può avere alcune interazioni con altri farmaci assunti in contemporanea, andando ad incrementare o ridurre i livelli di questi medicinali nel corpo, e/o accelerare o rallentare la degradazione degli stessi dall’organismo.

Alcuni esempi di medicinali in grado di incrementare i livelli ematici di CBD comprendono:

  • Farmaci utilizzati per gestire l’epilessia
  • Sostanze e/o farmaci impiegati per prevenire il rigetto post-trapianto d’organo
  • Narcotici, quali il metadone, utilizzato nel trattamento delle dipendenze da oppioidi

In aggiunta, vi sono altri farmaci che possono interagire con il CBD:

  • Sedativi: considerato che il CBD può indurre sonnolenza e letargia, l’associazione con sedativi può aumentare il rischio di eccessiva sonnolenza
  • Medicine che possono diminuire i livelli di CBD nell’organismo: (come la fenitoina e rifampicina)
  • Vari anticonvulsivanti: il CBD può incrementare le concentrazioni di questi farmaci nel sangue, potenziandone gli effetti.

CBD e controindicazioni

Le ricerche scientifiche condotte sino ad oggi non hanno confermato altri effetti del CBD sulle persone.

Il CBD può avere effetti collaterali, quali bocca secca, diarrea, ipotensione arteriosa, sonnolenza, inappetenza, alterazioni dell’umore e stordimento.

Tuttavia, effetti collaterali gravi sono rari e il CBD è ragionevolmente sicuro per la maggior parte delle persone.

Si indicano di seguito alcune raccomandazioni:

  • Le donne in gravidanza e in allattamento al seno, le persone con epatopatia e morbo di Parkinson nonché gli uomini che desiderano avere figli non devono assumere CBD
  • Le persone che assumono regolarmente farmaci, o alcolici, prima di prendere il CBD devono consultare il proprio medico

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