Le mestruazioni possono trasformarsi in un periodo estremamente difficile per molte donne a causa dei dolori mestruali, noti anche come dismenorrea.
Questa condizione, che colpisce una vasta percentuale di donne fertili di tutte le età, si manifesta con sintomi quali dolore intenso al basso ventre, mal di testa, nausea e lombalgia, diventando per molte un serio impedimento nelle attività quotidiane.
Cos’è la Dismenorrea?
La dismenorrea è un dolore uterino che sorge durante il periodo delle mestruazioni. Questi dolori si localizzano nella parte bassa dell’addome, o pelvi, e possono presentarsi alcuni giorni prima, durante o dopo il ciclo mestruale.
Il picco di dolore si verifica generalmente 24 ore dopo l’inizio delle mestruazioni e tende a diminuire dopo 2-3 giorni. La natura del dolore può variare: spesso è crampiforme o sordo e continuo, ma può anche essere acuto, pulsante e presentarsi in modo intermittente. In alcuni casi, il dolore si estende alla zona lombare e alle gambe.
La dismenorrea si classifica in due tipi: primaria e secondaria. La dismenorrea primaria coinvolge dolori pelvici che emergono poco prima o durante il ciclo mestruale e sono dovuti alle contrazioni naturali dell’utero, finalizzate all’eliminazione dell’endometrio non utilizzato.
La dismenorrea secondaria, invece, è spesso legata a patologie pelviche, rendendo il dolore un sintomo di una condizione sottostante più grave.
Si stima che, in circa il 5-15% delle donne affette da dismenorrea primaria, i crampi siano così intensi da interferire significativamente con le attività quotidiane, costringendo talvolta l’assenza da scuola o dal lavoro.
Altri sintomi frequentemente associati alla dismenorrea includono cefalea, nausea, stitichezza o diarrea, dolore lombare e pollachiuria. In alcuni casi può manifestarsi anche il vomito.
L’olio CBD può essere una soluzione ai dolori mestruali?
Spesso, l’unica soluzione che molte donne trovano per alleviare i dolori mestruali sono i FANS, farmaci antinfiammatori non steroidei. Questi farmaci, sebbene efficaci nel breve termine, possono portare a vari effetti collaterali, come disturbi gastrointestinali e diminuzione dell’efficacia nel tempo.
Negli ultimi anni, tuttavia, un rimedio naturale ha guadagnato popolarità per la sua efficacia e sicurezza: l’olio di CBD. Estratto dalla canapa, il CBD, o cannabidiolo, è un principio attivo che offre un’alternativa naturale senza gli effetti collaterali dei farmaci tradizionali.
In particolare, l’olio “Pain” di Blume, arricchito con cannabigerolo (CBG), è particolarmente raccomandato per alleviare il dolore e combattere l’infiammazione.
Questa miscela speciale infatti può regolare la produzione di prostaglandine, sostanze chimiche responsabili delle contrazioni uterine dolorose. Riducendo i loro livelli, è possibile minimizzare l’infiammazione, il dolore e i crampi, offrendo un sollievo significativo durante il ciclo mestruale.
Allo stesso tempo, il suo effetto calmante sul sistema nervoso può aiutare a controllare l’ansia e lo stress, spesso accentuati durante il ciclo mestruale.
Un altro beneficio importante del CBD è il suo impatto sul sonno: migliorare la qualità del sonno è essenziale per il recupero fisico e mentale, e il CBD può aiutare a riequilibrare il ciclo sonno-veglia, facilitando un riposo più profondo e ristoratore.